Itinerario Abbadia San Salvatore-Piancastagnaio

Abeti bianchi, grandi invasi di acqua e punti panoramici mozzafiato. Addentrarsi in questo percorso è come essere dentro a una tavolozza di colori che cambiano a seconda della stagione. Il sentiero è lungo circa 7 chilometri e collega Abbadia San Salvatore con Piancastagnaio, i due paesi più importanti dell’Amiata senese. La partenza è dal Parco Museo Minerario di Abbadia, un luogo affascinante ricco di storia e di storie, qui migliaia di uomini hanno lavorato per oltre un secolo estraendo dal sottosuolo il cinabro, minerale da cui veniva ricavato il mercurio. Oggi dell’antica polveriera e delle grandi costruzioni ne è rimasto il fascino di un’ architettura industriale unica nel suo genere e questo percorso permette di ammirarla.
Tra i punti di interesse che si possono incontrare lungo il percorso, sicuramente una menzione la meritano il deposito dell’Acqua Gialla che è un serbatoio ubicato a 980 metri di altitudine e fatto costruire nel 1966, il vecchio Deposito di Sant’Andrea e infine quello denominato Cerro del Tasca. Quest’ultimo si trova nel comune di Piancastagnaio e offre anche un’area attrezzata all’ombra di secolari castagni. Percorrendo il sentiero non mancano le sorprese, come ad esempio quella di ritrovarsi all’interno di un caratteristico bosco di Abete bianco, oppure di guardarsi intorno e di scorgere, in almeno due punti, la caratteristica Rocca di Radicofani. L’arrivo è al Santuario della Madonna di San Pietro.

7a – da Polveriera al Deposito Acqua Gialla

È un breve percorso che dalla Polveriera, poco oltre il Laghetto Verde lungo la Via dell’Acqua 07, conduce fino al deposito di Acqua Gialla, uno dei punti d’interesse che permettono di scoprire l’importanza della risorsa idrica sul monte Amiata. La distanza della meta dal bivio è davvero minima, circa 1 chilometro, ma piacevole da percorrere perché le pendenze sono estreme e soprattutto sono perché coperte da una bella vegetazione di castagni. Il Fosso dell’Acqua Gialla è così nominato per la presenza di Ossido di Ferro giallo ed è conosciuto anche come Fosso dell’Acereto per la presenza di molte piante di Acero montano lungo il suo percorso.

Dati dell’itinerario

Lunghezza: 7,3 km

Durata: 2:10 h

Ascesa tot: 135 m

Discesa tot: 203 m

Difficoltà: 3/5

Impegno: 3/5

Tecnica: 1/5

Livello sul Mare: Da 815 a 976 m

Periodo consigliato: Primavera, autunno