Galleria Bassa e Fonte Carolina sono le due sorgenti situate a circa 600 metri di altitudine, ai piedi del borgo di Santa Fiora. Si trovano in prossimità dell’impianto di potabilizzazione, ultimato nel 1982 e derivano acqua da due opere di captazione distinte che distano circa 45 metri le une dalle altre.

A valle del borgo di Santa Fiora sgorgano due sorgenti: Galleria Bassa e Fonte Carolina. Sono situate a circa 620 metri di altitudine e nella documentazione storica vengono considerate come facenti parte di un’unica fonte di approvvigionamento denominata Fonti Mannarine. Sono poste a valle del centro abitato di Santa Fiora, in prossimità dell’impianto di potabilizzazione e derivano acqua da due opere di captazione distinte.  L’inizio dello scavo della galleria di Fonte Carolina risale al 1913 e si presenta lunga 17 metri, con l’acqua che fuoriesce sul fondo della galleria da una scaturigine nell’ammasso trachitico. La galleria presenta una volta a botte realizzata in cemento e intonacata. L’acqua captata viene raccolta in una canaletta semicircolare che va a confluire in tre vasche di calma, l’ultima delle quali immette la risorsa in un collettore. Di ben più elevate dimensioni è la Sorgente Galleria, caratterizzata da una galleria di circa 700 metri di lunghezza con l’acqua che fuoriesce da tre scaturigini principali. La volta e le pareti sono realizzate in conci di trachite assestati e serrati. L’acqua proveniente dalle scaturigini viene incanalata in una tubazione di acciaio e sotto tale condotta, al fianco del marciapiede, è posata una canaletta in grado di raccogliere le acque in occasione di temporanee messe fuori servizio della condotta in acciaio. Dal 1982 le acque della Sorgente Galleria Bassa e Fonte Carolina sono state messe in distribuzione subendo dunque un trattamento di potabilizzazione. Inizialmente il potabilizzatore comprendeva un gruppo di sollevamento, uno stadio di ossidazione a ozono e una batteria di filtri a carbone attivo. Attualmente le acque captate dalle due sorgenti sono soggette a pretrattamento di sedimentazione/dissabbiatura, pre-ossidazione,  filtrazione su sabbia quarzifera e disinfezione finale con ipoclorito di sodio.