Il deposito di Acqua Gialla è ubicato nel comune di Abbadia San Salvatore, a 980 metri di altitudine. La sorgente venne scoperta a metà degli anni ’60 del secolo scorso durante alcune attività minerarie e da oltre mezzo secolo è a servizio di migliaia di cittadini amiatini. La sua scoperta fu un fatto straordinario: i mezzi meccanici della società mineraria erano a lavoro per individuare nuovi punti di estrazione del cinabro quando, dopo superficiali escavazioni, dalle rocce iniziò a sgorgare una vera e propria sorgente.

Anche se l’obiettivo era reperire materiale solido da cui ricavare mercurio, la scoperta dell’acqua fu accolta con straordinario stupore, soprattutto per l’importanza vitale della risorsa idrica. Dal 1966 questa scaturigine non ha mai smesso di fornire acqua e tutt’oggi alimenta il centro abitato di Abbadia San Salvatore. Il nome proprio della sorgente è strettamente legato all’episodio della sua scoperta. Gli abitanti di Abbadia che assistettero in prima persona all’ improvviso fuoriuscire delle acque narrarono che queste ultime diventarono gialle dopo essere entrate a contatto con le ruggini dei mezzi meccanici usati per le escavazioni. Per qualche tempo le acque mantennero un colorito giallognolo, poi scomparve.

IL PROGETTO

È alla risorsa idrica e alla riscoperta delle sorgenti naturali del Monte Amiata che il progetto “Le Vie dell’Acqua” è dedicato.  Su questo antico vulcano quiescente la copiosa presenza di sorgenti naturali che sgorgano in notevole quantità costituiscono un’incommensurabile riserva idrica per buona parte della Regione. Di sorgente in sorgente, i percorsi individuati e tracciati da guide ambientali professioniste permetto di scoprire l’importanza vitale delle acque amiatine e di rimanere affascinati dalla loro impetuosa discesa: dalle polle in vetta ai rubinetti degli abitanti delle province di Grosseto e Siena. Per raggiungere le sorgenti zampillanti bisogna attraversare borghi medievali, castagneti secolari, boschi di Abete bianco e infine seguire le tracce che la storia e la cultura hanno scolpito nel passato di questa montagna.  Le Vie dell’Acqua è un progetto che aiuta a scoprire le sorgenti dell’Amiata e promuove un turismo slow e a impatto zero. È finanziato da Adf ed Acea e sostenuto dai comuni di Arcidosso, Abbadia San Salvatore, Castel del Piano, Castiglione d’Orcia, Santa Fiora, Seggiano e Piancastagnaio.